Il drago e i due fratelli

Il drago e i due fratelli
Era l’alba di un giorno come tanti, almeno questo credevano tutti.  A un certo punto qualcosa  di enorme cadde dal cielo. Ad  alcuni inizialmente sembrò un meteorite, ma non lo era! Un vento forte cominciò a soffiare; proveniva da enormi grotte situate nell’oggetto che era caduto dal cielo. Ad un  certo punto  l’oggetto  cominciò a muoversi e la gente capì che era un enorme drago. Improvvisamente cominciò a sputare fuoco, abbattere le case, incenerire praterie e usare galline come snack.
Dopo il devastante arrivo del drago non ci fu più nulla tranne l’uomo e la lava. Due fratelli facevano parte di un gruppo chiamato resistenza che aveva armi e scienziati che studiavano come uccidere il drago.
Un giorno gli scienziati dissero ai due fratelli Clara e Luca  che dovevano partire per sconfiggere il drago e gli diedero: acqua, cibo, e un cavallo alato come mezzo di trasporto ed una mappa con su scritte le tappe del viaggio. La prima tappa era “il lago di ghiaccio”; da li sarebbero arrivati alle scale che, essendo su un vulcano, venivano chiamate “cascate della morte”, e infine si sarebbero recati sul “ponte sospeso”; il luogo dello scontro finale.
Clara era coraggiosa e furba; Luca, invece, non era coraggioso, lui era intelligente e aveva fatto il calcolo delle probabilità: aveva il 98% di possibilità di morire!
Clara era tranquilla, salì in groppa al cavallo e disse:- Vieni o resti?- Lui non disse niente e svogliato salì in groppa al cavallo, e partirono.
Arrivati al lago di ghiaccio fecero una pausa per la notte, ma si accorsero presto che non fu una buona idea. Nella notte, infatti, arrivarono delle scimmie-giraffa-scoiattolo volanti che (come diceva Luca), amavano mangiare gli occhi della gente. I due ragazzi chiusero gli occhi e si affidarono al vento (che per colpa della guerra e del drago andava solo verso Nord) e arrivarono alle scale dove finalmente aprirono gli occhi e apparve una donna bionda, vestita di bianco, che disse:
- Se la via difficile seguirete
Questa cosa troverete
L’anello mio trovare dovrete
Un indizio per cercare
Frodo nel vulcano lo gettò
E io estrarlo non potrò
Perché viva io non son
Ma se la via facile prenderete
Vi dividerete
Uno di voi via andrà
E l’altro proseguirà.
Clara disse:- Vado a prendere l’anello. Luca disse:- No, la strada facile! È meglio! Vado a casa. Clara rispose:- Stai qui!-.
Poi si legò la vita con una corda ad una roccia e si gettò nel vulcano; con una pinza prese l’anello. Lo diede alla donna che li teletrasportò dal Drago, ma durante il teletrasporto Luca si ferì gravemente ad un braccio.
Clara cercò di curarlo mentre il drago la frustava con l’enorme coda, a un certo punto Clara urlò: - Tanto non ti lascerò mai, tu sei mio fratello-. A quel punto il drago esplose e Clara si ritrovò in mano un biglietto con su scritto: “L’amore tra fratelli mi ha ucciso”.
Tutto, improvvisamente, tornò alla normalità e tutti vissero felici e contenti.


Sofia Martino

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